Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog

My name is Bond

(L'originale è stato pubblicato su Orticalab, al link più sotto.)

Ci pensavo da qualche giorno, a questa faccenda di mettere il cognome prima del nome. Sia nelle firme che nelle presentazioni. Orrido, poi, ritrovarlo sui profili fèisbuk. L’illuminazione mi è giunta attraverso Sky, la tivvù satellitare. Hanno aperto un canale dedicato alla filmografia completa dell’eroe del MI6 britannico. “Il mio nome è Bond. James Bond.” Per quanto agente di Sua Maestà, quindi una specie di poliziotto/carabiniere/soldato, James Bond, aka 007, si presenta con un cognome esplosivo (pensate alla pronuncia di Bond), però immediatamente precisa, Bond sì, ma innanzitutto James. E soprattutto famoso.

Quello che segue è una specie di prontuario per chi – come me – famoso non è e non riesce ancora ad essere identificato solo per il Cognome, o solo per il Nome, come i grandi: Quasimodo, Picasso, Einstein, Toscanini, Churchill, Montalcini, Montessori, ma anche Michelangelo, Napoleone, Alessandro, Geronimo, Eduardo, Elisabetta, Evita, Beatrice…

I modi di identificarsi nel mondo sono tanti. A cominciare dal primitivo "Gugù" di una canzone dello Zecchino d’Oro, fino all’arcano dei componenti di una enclave tibetana, per i quali il vero nome è inconoscibile (scritto su di una pergamena e nascosto fino alla morte) e ci si presenta agli altri con un nome di "facciata".

Negli Stati Uniti i nomi sono così importanti e talmente identificativi che ai neonati ne impongono una sequenza (spesso puntata), proprio perché i casi di omonimia sono tantissimi. Ci sono Paesi che non hanno cognomi (ve lo dico per esperienze di lavoro) e se non si aggiunge un patronimico, a volte si raddoppia il nome. Tanti Reali, anche in Europa, non hanno cognomi. I Windsor sono una casata, non un cognome. Così pure i Reali svedesi, Olandesi, Spagnoli. Più borghesi sono i Principi del Granducato di Monacò, perché hanno un cognome, per giunta italianissimo: Grimaldi.

Ci sono Paesi dell’Est che aggiungono un patronimico (derivato dal nome del padre) declinato per genere al cognome, ed altri che semplicemente slittano il patronimico del nonno, trasformandolo in cognome. In quest’ultimo caso il "cognome" slitta sempre e non identifica mai un casato. Di fatto, le identità slave constano di tre parti. Come le antiche gens latine.

In Islanda, il cognome si compone del nome del padre più una "desinenza" che significa "figlio" o "figlia" (-son o -dottir, preceduti da una bella "esse" di genitivo). I cognomi in Islanda non servono a granché (sono come un’unica grande famiglia o tribù vichinga) ed infatti non ci tengono.

In Russia ci si chiama con nome proprio e patronimico (Valentyna Stepanova, ovvero Valentina figlia di Stefano), il cognome si usa solo per le firme.

Tanti cognomi piacciono, invece, ai popoli latinos, che ne hanno due: quello del padre e quello della madre. Variamente disposti a seconda se si è di lingua portoghese o spagnola.

A proposito di Brasile, tanti calciatori sono noti solo con il nome, o con un nomignolo. Pelè, per esempio, era Edson Arantes do Nascimento. Uno come Kakà, però, era meglio che fosse rimasto Ricardo Izecson dos Santos Leite. Per quanto lungo, sarebbe stato meno equivoco del suo pseudonimo corrente.

I nativi Americani non avevano cognome, ma nomi composti bellissimi "Alzata-con-pugno" , "Balla-coi-lupi". Anche le popolazioni eschimo-aleutine usano solo i nomi.

In Thailandia i cognomi sono un’invenzione recente (una cinquantina d’anni) e poiché derivano da una serie di identificativi ("figlio di…-nato a…") spesso sono lunghissimi ed impronunciabili. Così, semplicemente, decadono, si troncano o viene raddoppiato il nome proprio. Noi umani siamo sempre prima il Nome e poi il Cognome, ed il nome è così importante che molti dei nostri cognomi italiani derivano da antichi patronimici (Di Vittorio, De Nicola, De Stefano, De Cristofaro, De Luigi, e così via).

Noi siamo battezzati con un nome e non con un cognome, per esempio. La Costituzione dice che noi abbiamo diritto innanzitutto ad un Nome. La nostra identità è prima in un nome e poi in un cognome. L’identità al nostro cognome la daremo noi. Ma più di qualcuno, purtroppo, s’identifica e si firma con il Cognome, prima del Nome, come in Ungheria ed in Giappone.

In Italia, sarebbe solo una certa dose d’ignoranza (anche delle leggi) a farci firmare ed identificare prima nel Cognome e poi nel Nome. C’è il Cafiero Pasquale di De Andrè, per esempio. Ma il Cafiero in questione è un militare a cui non è chiesto di avere fantasia. Certo, poi nella canzone si corregge (per necessità di rima) solo per dichiararsi prigioniero come gli altri detenuti di Poggioreale. Ma noi siamo uomini, non caporali. Ammetto che ci sono cognomi molto più belli del nome. So, per esempio, che esiste San Cono, patrono delle cittadine di San Cono e Naso in Sicilia. Sapevo di un tizio di nome Cono e di cognome Federico. Secondo voi come si presentava?

C’è il famoso "Rossi Mario" del canone RAI. Da qualche anno, però, quelli della pubblicità si sono ravveduti. Come pure i moduli postali hanno finalmente invertito i campi. Non così però in tantissimi altri moduli della nostra asfissiante burocrazia. Tale abuso fa sì che si perpetui il mito del Cognome più importante del Nome. Pure sulle tombe vengono spesso messi prima i cognomi e poi i nomi. Personalmente, trovo la circostanza di una tristezza infinita. I candidati a qualunque elezione il cognome devono evidenziarlo per ovvie ragioni, ma spesso sui manifesti mettono solo quello. Come a dire "A me basta che mi votiate, mica che mi conosciate". E se non ha un nome, non avrà ovviamente neanche un programma elettorale costui.

Unica eccezione famosa e universalmente accolta: Abebe Bikila, il maratoneta scalzo. Abebe è il cognome, ma le regole della cognomastica etiope non sono tra le nozioni più diffuse. Tra l’altro, Abebe sembra più carino come Nome che come Cognome. Ad Abebe glielo perdoniamo, a chiunque altro no.

My name is BondMy name is Bond
Tag(s) : #Nomi e Cognomi, #James Bond, #Abebe Bikila
Condividi post
Repost0
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti: