Sarebbe a dire, “Mare nostrum”, nella dizione anglo-renziana. No, non ci voglio scherzare sopra. È una faccenda maledettamente seria, quella dei migranti tra i flutti a sud della nostra penisola. Ne sono morti migliaia (ormai non fa più scalpore il numero....
Mostra altroGabbie per aquile
Bighellonando sui media nazionali, mi sono imbattuta nell’intervista a Julian Assange, raccolta da «L’Espresso». Ad un certo punto, l’ideatore di WikiLeaks dice “[…] quello che la gente pensa non conta nulla: le élite dominanti non hanno bisogno di essere...
Mostra altroIn the mood
Alla fine, quando entri in Teatro — magari non eri dell’umore giusto, magari avevi mal di testa, magari forse eri preoccupata per qualcosa — finisce che, almeno per un po’, ti passa tutto. Fa bene stare in mezzo alla gente. Inoltre, stasera c’è la banda....
Mostra altroL'acqua? Cos'è l'acqua?
Deve essere stata la stanchezza o forse il caso, ma sabato sera ho lasciato correre sul fatto che durante il pranzo, la tivvù era accesa e sintonizzata su La7 (la preferita da mia madre) e che ad un certo punto – dopo il volto troppo illuminato di Lilli...
Mostra altroShe rocks
Il concerto è stato organizzato nel retropalco. Piove o minaccia di, da un bel po’ di giorni. Poco male: la location è suggestiva, fa intimo, fa ‘addetti ai lavori’, fa avanguardia. Le luci del palco, però, riscaldano la platea disegnata sul palco e rendono...
Mostra altroIl mio cuore sh-quacquarea pe' tte
Scrive Dubranka Ugrešić (descrittrice dei nostri tempi post-moderni): "La tecnologia cambia radicalmente la nostra percezione di ogni cosa, tempo incluso." Mai questa frase è stata più attuale dopo la presentazione al Flint Center (martedì 9) dei nuovi...
Mostra altroMore uxorio
Come già sapete grazie al mio martellamento continuo in merito, io avrei scritto un saggio sulle relazioni affettive nel Terzo Millennio (dettagli qui). Si tratta di un divertente e-book (non riapriamo la piaga delle case editrici) in cui analizzo ironicamente...
Mostra altroKiuso!
Il cartello scritto a mano è recente. L’ho fotografato davanti ad un esercizio commerciale in Città. Non inorridiamo, please. Quantunque con il kappa (le lettere in greco sono maschili), il cartello ha raggiunto il suo scopo: ha comunicato e condiviso...
Mostra altroUna nave di folli bevitori di champagne
Un paio di anni fa, sull’«HuffPo» USA, apparve una collezione di definizioni della felicità al femminile, rilasciate da una ventina di personalità del mondo dello spettacolo. Tra tutte, quella che mi piacque di più fu la definizione data da Carly Simon,...
Mostra altroUn attimo dopo
Il primo che mi viene a dire che il contesto non incide sulla felicità, me lo mangio a mozzichi. Il contesto fa moltissimo per la felicità. Infatti, uno dei popoli più felici è quello Danese. Sì, ma che c’entra? La Danimarca è in cima alle classifiche...
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