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Mimma scrive per Orticalab. Mimma ogni settimana rimpolpa la sua rubrica "Pazzi, cucuzzielli e ova" (chi è delle mie parti sa che è un detto e che al posto del lemma 'pazzi' ce n'è un altro, che sempre per 'azzi' finisce) con ricette, corredate di video tutorial e testo di commento.

Quello che non appare, è il backstage di questi tutorial. O almeno, di questo ultimo tutorial sulla parmigiana di melanzane.

Il tutorial per la parmigiana è stato girato ieri (sabato) a casa mia invece che a casa di Mimma, per una serie di circostanze che non incidono sull'economia della facenda. Incide, invece, eccome, la 'mia' cronaca della giornata. L'unica premessa è che io coltivo un'insana passione per il non-cucinare. Ho temuto, per quesa mia indole, che portassi una seria sfiga al risultato che doveva pure essere immortalato nella sua riuscita, ottima riuscita. E che appaia uno dei miei contenitori bianchi per verdura in primo piano come copertina della rubrica... ehsossoddisfazzzioni.

Dunque, Mimma è arrivata carica di quantità industriali di ingredienti per la parmigiana anche se nelle foto se ne vede solo una parte, giusto quella coreografica.

Diciamo che la preparazione di tre teglie di parmigiana è durata circa 4 ore e mezza. Durante questo periodo di tempo è successo:

1) che io riprendevo con la telecamera;

2) che quando registravo, c'era sempre qualcuno che parlottava e dovevamo ricominciare;

3) che c'era un via vai inusuale per casa mia, considerato che normalmente il sabato mattina (ogni sabato mattina) sto sott' e fatije: femme de chambre, donna delle pulizie, ri-governante, et similia e che per tale circostanza, gli esìmii iscritti sul mio stato di famiglia ogni sabato si danno cavallerescamente alla macchia. Tranne ieri;

4) che abbiamo cambiato due padelle per friggere e depredato un rotolo intero di scottex per assorbire l'unto di ogni cosa;

5) che alla fine l'olio della frittura era arrivato al soffitto (per tacere della traiettoria degli schizzi del 'sugo-fresco-con-i-pomodori-san-marzano');

6) che non riuscivo a ricordare dove dannazione avessi messo il passaverdure per la salsa (contrariamente a quello che afferma Mimma nel video) e quindi abbiamo dovuto usare il minipimer (à la guerre comme à la guerre);

6) che pure mia sorella aveva preparato la sua parmigiana e si profilava uno scontro di 'accademie' (Mimma l'aveva fritta nature, mentre Maura l'aveva ripassata nell'uovo sbattuto-con-parmigiano-previa-infarinatura). La sera, per evitare incidenti diplomatici, ho gradito anche la parmigiana di mia sorella. É stato il fegato a non aver gradito ed ha protestato vivamente e vibrantemente durante la notte;

7) che è stata la parmigiana più fotografata al mondo (penso che dovrò segnalare l'evenienza alla Fondazione Guinness) e forse l'unica ad apparire su Instagram;

8) che alla fine erano le tre del pomeriggio quando abbiamo potuto assaggiare il prodotto 'culturale', dopo aver ingannato la fame con a) crostini e caviale IKEA; b) panzerotti di sciurilli (gentile pensiero di mia madre); c) pane fritto all'uopo tirato dal freezer e ricondizionato nel microonde (vi avevo avvertito del fatto che io e la gastronomia semplicemenete ci ignoriamo);

9) che durante le quattro ore e mezzo di preparazione, abbiamo sviscerato tutto il nostro repertorio di ciacole, chiacchiere, gossip e ma-no-che-dici?-è-così-ti-giuro;

10) che l'olio bruciato sul piano di cottura in acciaio è stato convinto ad abbandonare il presidio solo a sera inoltrata dopo un lavoro di scalpello. Ora, c'è tutta una satinatura a sbalzo molto irregolare sull'acciaio ad imperitura memoria.

La prossima volta che vedrete un tutorial gastronomico scarno ed essenziale ricordate il verso del poeta inglese (che mo' mi so' scordata pure il nome) che recita Things are seldom as they seem. Infatti, ci sono volute due lavastoviglie ed un flacone di sgrassatore marsiglia per riportare una parvenza di ragionevolezza in cucina. Che stress questi tutorial di gastronomia. Mica siamo alla RAI, dove è tutto più chic e c'è una squadra di ripulitori.

P.S.: Bene, ora rivedetevi il video alla luce delle su elencate informazioni e per favore soffermatevi sulla statuizione di Mimma (al minuto uno e zero quattro secondi): Tagliate le melanzane in fette non molto spesse. Diciamo otto millimetri... Otto millimetri! Ma vi rendete conto?

Ah, e poi, ad un certo punto, mentre Mimma elenca gli ingredienti, nell'inquadratura appaiono pure i miei piedi in infradito domiciliari.

Casa mia, Mimma e gli ingredienti per il video della Parmigiana. Anche su Instagram.
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Casa mia, Mimma e gli ingredienti per il video della Parmigiana. Anche su Instagram.

Casa mia, Mimma e gli ingredienti per il video della Parmigiana. Anche su Instagram.

Tag(s) : #Orticalab, #parmigiana di melanzane
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