#nograzie Hic Rhodus, hic salta

No, non voglio parlare dello scherzo a Fabrizio Barca, se non per l'unico risvolto che m'interessa qui: ha rifiutato anche lui.

Un posto di ministro nel prossimo governo Renzi, ovvio. Non è l'unico che abbia declinato, la lista dei 'nuovi intelligenti' è molto lunga e si finirebbe per diventare noiosi. Potrei supporre che alcuni nomi non politici, tipo Farinetti, Guerra o Baricco siano più folklore d'intorno che proposte originali e formali di Matte Orenzi. Magari vorrei capirci di più sul coinvolgimento di Gino Strada (e comunque grazie per aver detto di no, Gino), ma la lunga teoria di rinunce comincia ad avere un che di sospetto.

Ormai, per quanta gente ha già detto 'no, grazie' , il neo-premier può solo cercare su fèisbuk, come in un album. Eh sì che ne troverà di piacioni, talentuosi nell'autopromozione, mai stanchi di selfie, loquaci e magari anche svelti di pollici su tuìtter, proprio come lui.

#matteostaisereno, mi verrebbe da sfotterlo, o da tuittargli, ma io non sono una sua follower: ho già i miei problemi. Però, però, però Matteo (anzi #matteo) usa moltissimo tuìtter...

#matteotelaseicercata, gli direi, in questa fase. Non parte benone il boy-scout intraprendente d'un tempo e se finisce male, si ride, anche perché essendo già nella fossa dal punto di vista economico ed occupazionale, inutile piangere ancora. E poi, per chi? Per uno che sta azzeccando figurelle per tutti i rifiuti che raccoglie? E poi, 'sta cosa di mandare avanti emissari, tutti ben spubblicati un attimo dopo, non lo aiuta. Se piango, piango per l'Italia, mica per il piddì.

"Mi si nota di più se accetto o se rifiuto?" è la nuova discriminante tra gli intelligenti. A quanto pare, Renzi avrebbe già un lieve sentore di cadaverina, percepibile qubbì per allontanare molti. Mi chiedo dove siano finite le folte schiere di entusiasti, di band-wagoners, di nuovi-che-avanzano.

#matteononseiunapuzzola e #matteoètuttainvidia, menomale che Graziano Del Rio e Mariaelena Boschi non lo abbandonano, vigilano sulla sua insonnia.

#matteofapresto, il tempo che ci metterà sarà indicativo di quanta stima&fiducia raccoglie tra i politici e i tecnici. Il suo traccheggiare alquanto (qui da noi, si dice 'tricare', riferito spesso ai parti) non è indice di oculatezza e ponderazione, bensì di non-sapere-che-pesci-prendere. Ha fatto fessi i suoi elettori alle primarie, ma l'Europa no, infatti glielo hanno mandato a dire: #matteofailapersonaseria.

Qui ci vuole un bel #matteoimparaapedalare perché ci aveva rotto le scatole lui e la bicicletta. Beh, ora ce l'ha, forza e coraggio (non Forza Italia, sta' attento).

Ieri ho visto il premier incaricato (ma con riserva, anzi in riserva) parlare alla vetrata del Quirinale. Non mi sembrava più lo stesso della prima direzione del partito, quando diede l'ultimatum a Lettaenrico. Lì sarcastico, ammiccante, battutista; ieri gonfio e irrigidito. Muoveva la testa a scatti e con lo sguardo puntava sopra le teste degli astanti, evitando i loro occhi. È la vendetta del Principio di Peter, Secondo Emendamento: ognuno raggiunge il proprio livello d'incompetenza e - nello scavalcarlo -- talvolta succede che si fa male.

(Il Primo Emendamento l'ho inventato ieri, qui: http://www.orticalab.it/Dai-soldati-semplici-ai-generali)

Anche il sondaggio più disorganizzato che ci sia (quello su SkyTG24) ha confermato che agli Italiani non sono piaciuti i modi della staffetta. Magari gli Italians ci passano sopra ad un Renzi che ha vinto solo le primarie per la segreteria e non elezioni coi crismi (meglio così, che scocciatura andare a votare), ma non gradiscono l'irruenza, o il fare capriccioso. Lunedì sera, Mentana ha snocciolato (assieme ad un Masia, ancora ignaro che i gessati fanno tanto invitato-al-matrimonio e non gli donano) intenzioni di voto e astensione, nonché il tasso di gradimento di Renzi: è venuto fuori che sì e no piace ad un quarto degli elettori e a solo il 40% degli elettori del centro-sinistra.

Abbiamo detto peste e corna del sistema elettorale americano, per il quale Obama è stato votato da circa un quarto degli aventi diritto, ma il tasso di gradimento di Mr President (anche nei momenti meno smaglianti) non è mai sceso al di sotto del 50%.

No, Matteo #nontidaremopace. Hic Rhodus, hic salta.