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L'ordine del Cosmos

Di argomenti per questa rubrica ce ne sono sempre tanti, presi da ogni ambito.

Come avrete compreso, qui mi diverto a prendere in giro tutte le situazioni in cui c’è gente che si prende sul serio. Me compresa. Perché mi capita, certo che mi capita.

Oggi vorrei parlarvi di un trailer che sta girando in questi giorni su «Sky». Si tratta della nuova (insomma) trasmissione del «NationalGeografic Channel», “Cosmos”.

Non vi sarà sfuggita l’identità del testimonial, vero? Ebbene sì, avete indovinato: niente-poco-di-meno-che Barack Obama, Mr President in person! Pelamarònna.

Ero in cucina (si fa per dire: un angolo cottura malamente separato dal tinello-soggiorno-living-zonaricreazione, il tutto assomma a circa 20 mq), quando dal televisore arriva la voce di parlante un american-english (molto american e poco english) dalla pronuncia incomprensibile, per quanto inconfondibile nel tono. Oddio, Obamà che pubblicizza «Cosmos», la nuova edizione della docu-serie, celebre trasmissione di circa trentacinque anni fa, condotta da Carl Sagan.

Spiazzamento immediato. Il Presidente degli Stati Uniti che pubblicizza un documentario!? Tra l’altro «Fox» (rete televisiva acerrima nemica dei Democrats). Resto sbigottita. Immagino il nostro serio Giorgio che pubblicizza «Quark». Oddio, Giorgio Napolitano potrebbe pure farlo, ma il Presidente della Repubblica no. Non expedit, si diceva una volta: non è opportuno.

Capisco.

Quindi – arguisco — non sta parlando Mr President, bensì Barack Obama.

Sta di fatto, tuttavia, che il programma scientifico, al suo esordio (e nonostante l’endorsement così autorevole), ha raccolto solo 5 milioni e 300mila spettatori americani, contro i 13 milioni e 300mila della serie fantascientifica «Resurrection», concorrente. Butta male per i racconti della realtà, meglio la fantasia e l’inverosimile.

Obamà ha misurato il polso del suo appeal piuttosto malandato, tanto che, intervistato da un comico in un programma di satira, si è sentito domandare: “Come ci si sente ad essere l’ultimo presidente di colore?” Al che Obama ha ribattuto: “E come si sentirebbe Lei se questa fosse l’ultima volta che può parlare ad un Presidente?”

Aha, il ‘non expedit’ funziona anche lì. Il cosmo torna in ordine.

Tag(s) : #La Cugina di Parascandolo
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