Mercoledì scorso non ci siamo sentiti, miei cari Amici lettori di questa rubrica mattacchiona. Stavo al mare. Come è andata, volete sapere? 'Nzomma. Ha piovuto per un paio di giorni, seppur non di continuo. Tutti gli altri c'è stato vento, talvolta anche di maestrale. Ma non posso lamentarmi: la baia del Gargano dove avevo piantato l'ombrellone (una spiaggia libera) è famosa per il vento. Tanto che è il paradiso California-style di windsurfers e kitesurfers, per lo più tedeschi ed austriaci. Con qualche francese.
Avevo scelto di fare una settimana di mare al fine giugno, memore dell'estate scorsa, quando godemmo di uno splendido giugno, ma di un luglio e di un agosto intermittenti. Quest'anno -- come d'altronde anche l'altr'anno -- mi è andata male. Tra l'altro, prima di partire avevo consultato parecchi siti di meteorologia e pareva che la settimana da me scelta fosse perfetta. La pioggia qui in città da noi sarebbe finita proprio 12 ore prima della mia partenza. Che vuoi di più? Invece. Consultando le previsioni dalla marmetta, ho constatato che cambiavano in continuazione e mi sono ritrovata con previsioni di pioggia (e poi anche pioggia vera) durante la settimana. Che sfiga.
La morale provvisoria è che il tempo ci fa i dispetti e odia la categoria dei meteorologi. Gli albergatori della costiera romagnola hanno denunciato alcuni servizi di meteorologia perché con previsioni apocalittiche (risultate poi infondate) avevano stroncato le attività balneari per il periodo. Come già detto, sono stata nel Gargano. Io sono mezza pugliese ed è in Puglia che torno sempre. Non è una questione di mode&tendenze, ma di origini.
Tuttavia, la Puglia è attualmente gettonatissima in quanto destinazione vacanziera. Hanno luoghi, organizzazione (senza dubbio abbastanza più di noi in Campania) e spirito d'iniziativa. Se riescono a non cedere alla trasformazione in mykonos e ibize de noantri, si garantiscono un'industria per diversi decenni. Al di là di questa notazione economica seriosa, circola sul web (vd gallery) il quadrato semiotico dell'estate. Mo' vi spiego.
La località prescelte sono distribuite sociologicamente, ovvero, a seconda delle categorie socio-ideologiche di appartenenza, vengono indicate le località frequentate dalla tipologia umana. La Puglia non c'è, o meglio, della Puglia c'è solo il Salento, che pare sia la nuova Capalbio, nel senso che è gettonata da quelli di sinistra, ma classe media (sta all'intersecazione, come potete vedere). Per la cronaca, Capalbio non è nello schema. Come vi ricorderete, D'Alema viene associato da sempre al Salento, anzi a Gallipoli, dove aveva la segreteria nel palazzo (il grattacielo) più brutto dell'intera cittadina. Da tanti anni, ormai non c'è più la sua segreteria politica e hanno tolto anche la targa dal portone. Anyway.
Il quadrato semiotico è divertente e non so se ha una funzione predittiva o solo esplicativa. A scanso di errori e di facili etichettature, vi consiglio di andare in vacanza in un luogo fuori dal quadrato.
Cià.